FALLITO IL TENTATIVO DI ESCLUDERE LA RUSSIA DAL G20
La Russia resta nel G20: è fallito il tentativo degli Stati Uniti, dell’Unione Europea e dei loro soci di escludere la Russia dal gruppo dei venti paesi più industrializzati del mondo.
Nonostante le insistenti pressioni esercitate dagli Stati Uniti sui paesi appartenenti al gruppo del G20 per escludere la Russia non è riuscito. Da marzo gli Stati Uniti stanno insistentemente tentando di escluder la Russia dal G20 quale ulteriore sanzione per l’intervento in Ucraina.
Durante l’ultima riunione dei membri del G20 che si è tenuta in forma ibrida con la presenza di alcuni Ministri e con gli altri in collegamento on line è stato tentato nuovamente di raggiungere l’unanimità necessaria per espellere la Russia dal G20 ma la Cina, l’India, il Brasile e l’Indonesia si sono opposti. Quando ha preso la parola il rappresentante russo, in segno di protesta, molti dei presenti hanno spento il monitor per non ascoltare il suo discorso.
da parte cinese si sono espressi chiaramente sull’argomento dichiarando che nelle riunioni del G20 si debbono dibattere questioni economiche e non quelle riguardanti il conflitto in corso in Ucraina. L’Indonesia, paese dove si svolgerà il prossimo incontro a novembre, ha affermato che non prendono posizione sulla crisi ucraina e si dichiarano per questo neutrali.
L’India ha già manifestato più volte di non essere interessata ad applicare sanzioni alla Russia. Concetto questo ribadito anche dal Primo Ministro britannico Boris Johnson che durante il suo recente viaggio nel paese indiano ha dichiarato che molto difficilmente l’India cambierà la sua posizione sulla Russia.
Insomma quando occorre decidere per escludere la Russia da tutti i contesti internazionali il mondo si trova diviso in due: da una parte i paesi occidentali che appoggiano gli Stati Uniti, dall’altro i paesi che aspirano a creare un mondo multipolare e vedono nell’alleanza con la Russia un modo per rendersi più indipendenti.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info