PER RIDURRE LA DIPENDENZA DAL GAS RUSSO NON VI LAVATE TROPPO SPESSO
Nel mezzo della crisi energetica causata dalle sanzioni applicate alla Russia arrivano dai politici europei alcuni consigli su come ridurre la dipendenza dal gas russo che sanno di presa in giro piuttosto che di una reale volontà di risparmiare energia.
Arrivano soprattutto dal nord Europa e dalla Germania, paese che dipende più di tutti dal gas russo, i consigli impartiti da vari politici alle popolazioni per cercare di usare meno gas e così punire Putin. Infatti i consigli per un uso più razionale del gas non vengono suggeriti per favorire l’ambiente ma per punire Putin acquistandogli quindi meno gas e, secondo loro, mandare in bancarotta l’economia russa. Chissà che risate si sta facendo il presidente russo leggendo questi esilaranti consigli.
Dalla Germania arriva il consiglio del Vice Cancelliere e ministro dell’Economia, Robert Habeck di chiudere le tende delle finestre delle abitazioni durante la notte per evitare la dispersione termica e quindi risparmiare energia.
“Chiedo a tutti di contribuire al risparmio energetico”, ha detto giovedì Habeck. “Possiamo essere più indipendenti dalle importazioni russe solo se lo vediamo come un grande progetto congiunto a cui tutti partecipiamo”, ha affermato candidamente e sembra anche convintamente Habeck.
Questo semplice gesto, secondo il politico tedesco, farebbe risparmiare fino al 5 per cento di energia, mentre la riduzione di un grado della temperatura delle abitazioni farebbe risparmiare il 6 per cento e “nessuno congelerebbe”, ha affermato. Aggiungo io che così facendo faremmo un bel dispetto a Putin,
Ma i suoi consigli non si limitano alle sole tende, infatti il Vice Cancelliere ha suggerito che le aziende consentano ai propri dipendenti di lavorare da casa “uno o due giorni alla settimana”. Inoltre, ha esortato la popolazione a spostarsi in bicicletta e in treno anziché in auto. “Questo è più fattibile per il portafoglio e sconvolge [Vladimir] Putin”. Chissà come la prenderà Putin..
Spostandoci in Danimarca a fine marzo, la commissaria alla concorrenza della Commissione europea, la danese Margrethe Vestager, ha consigliato ai cittadini del blocco comunitario di provare a “controllare il “numero delle docce. “Controlla le tue docce e quelle dei tuoi figli. E quando chiudi l’acqua, dì: ‘prendi questo, Putin'”, ha raccomandato. E noi li paghiamo pure …
Consiglio quello di ridurre il numero di docce appoggiato in pieno dal Vice Cancelliere Tedesco che ha invitato i propri cittadini a lavarsi meno per risparmiare gas. A sostegno della posizione di Habeck si schiera pure il periodico Dild che spiega, citando un dermatologo, che i batteri stessi iniziano a mangiare gli acidi che emanano il cattivo odore se non si fa il bagno per molto tempo. In questo modo si avvia il “processo di autopulizia”, che consente di versare semplicemente dell’acqua sul corpo senza utilizzare il sapone. Nel caso in cui questo metodo non sembri molto comodo, si possono insaponare solo i piedi, le ascelle, i glutei e l’inguine, consiglia il giornale.
Ma anche l’alimentazione quotidiana deve cambiare se vogliamo continuare a fare dispetti a Putin. Il ministro dell’Agricoltura tedesco, Cem Özdemir, ha esortato i tedeschi a consumare meno carne per contribuire alla lotta contro la Russia, un Paese che, secondo lui, utilizzerebbe le scorte alimentari come il grano come arma. “Mangiare meno carne sarebbe un contributo contro Putin”, ha detto Özdemir, sai che sforzo per lui che è vegetariano.
In anticipo rispetto alla Germania arriva lo scorso gennaio, nel bel mezzo dell’incessante aumento dei prezzi dell’energia in Europa, il consiglio dal Regno Unito. La società SSE Energy Service ha inviato un’e-mail ai suoi clienti del Regno Unito raccomandando, tra le altre cose, di “coccolarsi con i propri animali domestici” per stare al caldo e risparmiare sulle bollette del riscaldamento . Compriamo tutti un gatto invece dello scaldasonno.
A margine è opportuno notare che se da una parte i politici tedeschi invitano i cittadini a stringere la cinghia per fare dispetto a Putin, dall’altro dall’inizio di questo mese si sono accordati un aumento di stipendio. E dire che pensavamo che queste manfrine avvenissero solo in Italia.
Infatti da questo mese di aprile, lo stipendio dei membri del Governo, oltre al presidente, è aumentato dell’1,8%. In questo modo, il cancelliere Olaf Scholz riceverà 345 euro in più al mese, mentre il presidente del Paese, Frank-Walter Steinmeier, riceverà altri 382 euro, dettaglia Bild. Inoltre, dal 1° luglio, gli stipendi dei membri del Bundestag aumenteranno di 310 euro, mentre i membri del governo riceveranno ulteriori 155 euro.
Insomma tutti più puzzolenti, vegetariani, stretti al nostro amico a quattro zampe per continuare ad infastidire ed a fare dispetti a Putin mentre i nostri politici si aumentano lo stipendio e sperperano quei pochi soldi pubblici che restano per acquistare armi da inviare in Ucraina e per aumentare il budget militare annuo.
Ma quando ci accorgeremo che ci stanno prendendo tutti per i fondelli e che non interessa a nessuno che questa guerra termini. Ed infine ricordatevi che tutti questi consigli non fanno parte della tanto sbandierata politica ambientale ma dovrebbero solamente servire momentaneamente per ridurre gli acquisti di gas russo. Come dire che quando arriveranno bastimenti carichi di gas liquefatto statunitense saremmo tutti invitati a banchettare lautamente, a lavarsi con costosi saponi ed ad acquistare le migliori leccornie per il nostro amico a quattro zampe che ci ha riscaldato nelle fredde notti invernali.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info