L’ITALIA SI APPRESTA AD ENTRARE IN GUERRA?
Il nostro paese si appresta ad entrare in guerra? Secondo la circolare emanata dallo Stato Maggiore dell’Esercito Italiano datata 9 marzo 2022 sembrerebbe che le possibilità non siano remote.
Nella circolare emanata in data 9 marzo 2022 dallo Stato Maggiore dell’esercito Italiano avente per oggetto “Evoluzioni sullo scacchiere internazionale” si legge che “A seguito dei noti eventi in argomento l’Autorità di Vertice ha stabilito di attuare, con effetto immediato, tutte le azioni di competenza nei settori di seguito specificati”. Vengono poi elencati tutti i settori militari che dovranno attenersi alle nuove disposizioni.
In particolare viene sottolineato che occorre “Porre particolare attenzione nel valutare le domande di “congedo anticipato”, in quanto in un momento caratterizzato dall’intensificarsi delle tensioni geopolitiche, deve essere effettuato ogni possibile sforzo affinché le capacità pregiate possano essere disponibili”.
“Il personale in ferma prefissata dovrà alimentare prioritariamente Reparti che esprimono unità in prontezza”, si legge nella circolare. Ma non solo il personale è coinvolto nelle disposizioni impartite dallo Stato Maggiore, infatti “Tutte le attività addestrative, anche quelle dei minori livelli ordinativi, dovranno essere orientate al warfighting. In merito, viene disposto i rinvio di tutte le esercitazioni che siano specificatamente indirizzate”.
Ovviamente anche gli armamenti a disposizioni dovranno essere pronti ad ogni evenienza. Si legge a tale proposito che bisogna dare “priorità alle batterie semoventi, anche formative/addestrative”. Provvedere affinché siano raggiunti e mantenuti i massimi livelli di efficienza di cingolati, gli elicotteri (con focus sulle piattaforme dotate di sistemi di autodifesa””.
Anche il personale medico dovrà attenersi alle disposizioni impartite dalla circolare e essere in grado di operare con prontezza.
Nel comunicato rilasciato da Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Gregorio Piccin, responsabile pace del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea che ha diffuso la circolare si legge:
Gravissima la circolare dello Stato Maggiore dell’Esercito datata 9 marzo. Il nostro esercito si prepara a combattere. E’ la dimostrazione lampante che il nostro Paese è già parte co-belligerante nel conflitto in corso. Cittadini/e sono tenuti all’oscuro di come il governo ci stia sciaguratamente trascinando in una guerra i cui sviluppi, se si continua su questa strada, saranno devastanti. Chi ha prestato servizio nelle forze armate negli ultimi trent’anni non ha mai visto una circolare dello stato maggiore dell’Esercito di questo tenore. A questa sciagurata mobilitazione di truppe si aggiunga che ancora non è dato sapere che tipo di armamento stiamo inviando in Ucraina. Il governo chiarisca immediatamente al Paese. Bisogna fermare questa spirale di guerra”.
Da parte sua lo Stato Maggiore dell’Esercito ha definito tale documento una nota di routine ad uso strettamente interno. Il comunicato dello Stato Maggiore continua affermando che si tratta di una circolare “con cui il Vertice di Forza Armata adegua le priorità delle unità dell’Esercito, al fine di rispondere alle esigenze dettate dai mutamenti del contesto internazionale. Trattasi dunque di precisazioni alla luce di un cambiamento che è sotto gli occhi di tutti”.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info
fuori dalla nato fuori dall’europa potere al popolo democrazia
gli italiani non vogliono fare la guerra