IL CONSOLATO UCRAINO CERCA VOLONTARI PER ANDARE A COMBATTERE
In un comunicato il Consolato Generale dell’Ucraina di Milano avvisa che apre le sue porte a tutti coloro che vogliono andare a combattere a fianco dell’esercito ucraino per difendere il paese dall’aggressione russa. Un fatto gravissimo.
“Le porte del Consolato Generale ucraino di Milano sono aperte AGLI ASPIRANTI LEGIONARI”, si legge in un messaggio in cui viene richiesta la partecipazione alla guerra in corso in Ucraina nelle fila della Legione Straniera della Difesa Territoriale dell’Ucraina.
“Ringraziamo tutti coloro che si sono rivolti al nostro Consolato Generale con la richiesta di unirsi ai ranghi della Legione Straniera della Difesa Territoriale dell’Ucraina”, continua il comunicato.
Vengono poi pubblicati i riferimenti a cui far pervenire le richieste per un primo colloquio, infine i promotori dell’iniziativa dell’illegale reclutamento invitano i partecipanti a presentarsi all’incontro muniti di un documento di identità e di un passaporto valido. Non dimenticare poi “eventuali documenti comprovanti l’esperienza nel servizio militare/servizio delle forze dell’ordine/partecipazione a conflitti armati, altri documenti che si ritiene siano importanti ai fini del colloquio”.
Infine non potevano mancare i ringraziamenti, a piè pagina infatti si legge “Vi aspettiamo e vi siamo infinitamente grati per l’interessamento“.
Purtroppo non si tratta della solita burla ma di un reclutamento in piena regola. Abbiamo contattato uno dei numeri presenti nel comunicato e ci hanno confermato che si tratta del Consolato Ucraino di Milano. Nella telefonata ci è stato detto che non vengono ricercati mercenari ma volontari, inoltre ci è stato chiesto se avevamo esperienza militare.
Adesso aspettiamo che la Procura faccia i passi necessari dato che in Italia reclutare persone per andare a combattere è un reato.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info
.
Pubblichiamo di seguito il comunicato rilasciato dal Partito della Rifondazione Comunista:
ACERBO (PRC-SE): A MILANO CI SI ARRUOLA PER L’UCRAINA, GOVERNO ITALIANO HA AUTORIZZATO?
Al Consolato dell’Ucraina a Milano si arruolano volontari per la guerra. Lo apprendiamo dalla pagina facebook del consolato che fornisce mail e numeri di telefono. Questa attività in assenza di un’autorizzazione del governo non è illegale?
Nelle prossime ore presenteremo un esposto alla Procura di Milano e un’interrogazione parlamentare per fare piena luce. Il governo Draghi ha autorizzato l’apertura di un ufficio per l’arruolamento?
Ricordo che l’art. 244 Codice Penale prevede che: “Chiunque, senza l’approvazione del Governo, fa arruolamenti o compie altri atti ostili contro uno Stato estero, in modo da esporre lo Stato italiano al pericolo di una guerra, è punito con la reclusione da sei a diciotto anni; se la guerra avviene, è punito con l’ergastolo.
Qualora gli atti ostili siano tali da turbare soltanto le relazioni con un Governo estero, ovvero da esporre lo Stato italiano o i suoi cittadini, ovunque residenti, al pericolo di rappresaglie o di ritorsioni, la pena è della reclusione da tre a dodici anni. Se segue la rottura delle relazioni diplomatiche, o se avvengono le rappresaglie o le ritorsioni, la pena è della reclusione da cinque a quindici anni”.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista . Sinistra Europea