I SOLDI NON BASTANO MAI MA LE SPESE MILITARI TOCCANO UN NUOVO RECORD NEL NOSTRO PAESE
Nuovo record per la spesa militare nel 2022: secondo il rapporto dell’Osservatorio sulle Spese Militari Italiane il nostro governo spenderà la stratosferica cifre di oltre 25 miliardi di Euro nel 2022 per le spese militari.
Le risorse economiche per le spese sociali sono sempre più risicate ma le spese militari non vedono riduzioni. La pandemia ha messo sotto pressione il nostro sistema sanitario che da anni subisce i soliti tagli di bilancio ma il nostro paese, seguendo le direttive imposte dagli Stati Uniti che hanno chiesto ai loro alleati di portare le spese militari al 2 per cento del bilancio statale, continua ogni anno ad aumentare i fondi destinati alle spese militari ed alla difesa avvicinandosi sempre di più al fatidico 2 per cento chiesto da oltre oceano.
Ci viene costantemente detto che i soldi non ci sono, che non sono sufficienti e poi si scopre che ogni anno le spese militari continuano ad aumentare senza alcun controllo. Nel rapporto stilato dall’Osservatorio sulle Spese Militari Italiane viene rilevato che anche nel 2022 le spese per gli armamenti subiranno un altro aumento raggiungendo la cifra di oltre 25 miliardi di Euro segnando un aumento significativo, ben + 3,4% rispetto all’anno appena trascorso.
Una cifra davvero notevole, se si pensa che il rialzo negli ultimi tre anni è pari al 20 per cento. Di questi 25 miliardi, 8,27 sono destinati ai nuovi armamenti. L’aumento di spesa rispetto al 2021 è di 850 milioni di euro.
L’aumento, va sottolineato, era già in programma da legislazione vigente e non è da riferirsi, quindi, alla legge di bilancio approvata dal governo Draghi nel periodo pre-natalizio. Si riferisce dunque a stanziamenti messi a bilancio dal precedente governo PD Movimento 5 Stelle.
L’osservatorio stila ogni anno una statistica sulla spesa prevista dal governo per ogni anno per il comparto militare e da quest’anno le metodologie per il calcolo delle spese militari sono state aggiornate rendendole così più precise. La nuova metodologia dell’Osservatorio sulla spesa militare, aggiornata e migliorata nel 2021 prende in considerazione anche altri parametri come la quota parte del costo delle basi USA, gli ammortamenti ed i mutui sulla spesa degli armamenti MISE, l’impatto delle pensioni militari che portano ad una valutazione tendenziale della spesa militare complessiva diretta per il 2022 di circa 25,82 miliardi di euro (che diventano 26,49 miliardi con ulteriori costi indiretti). Ciò significa un aumento di 849 milioni rispetto alle medesime valutazioni effettuate sul 2021 con una crescita percentuale del 3,4% rispetto all’anno precedente e di addirittura dell’11,7% sul 2020 e del 19,6% sul 2019, riporta Sputnik.
Tra le varie voci, scorrendo il rapporto, risultano aumenti tra i 150 e i 200 milioni di euro per Marina Militare e Carabinieri, 90 milioni per l’Aeronautica militare e un budget che si conferma ai livelli precedenti per l’Esercito. Un aumento notevole viene registrato invece in relazione alle spese per lo Stato Maggiore, per il Segretariato Generale della Difesa, che raggiungono la cifra complessiva di 1 miliardo e 200 milioni di euro.
Ma la quota più importante delle risorse destinate alla spesa militare viene assorbita dall’acquisto di nuovi armamenti anche se non vengono fornite informazioni su quali attrezzature verranno acquistate. Degli oltre 25 miliardi di Euro quasi un terzo, ovvero 8,27 miliardi, verranno destinati all’acquisto di nuovi strumenti di morte.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info