GLI STATI UNITI BLOCCANO GLI AIUTI A VARI PAESI TRA CUI CUBA E NICARAGUA
Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha ordinato ai propri rappresentanti presso le varie banche di sviluppo internazionale di adoperarsi al fine che tali istituti non concedano prestiti a vari paesi tra cui Cuba e Nicaragua.
Il democratico, e sottolineo democratico, Joe Biden ha ordinato ai rappresentanti statunitensi presso le banche di sviluppo internazionale di fare di tutto per impedire che alcuni paesi ottengano finanziamenti da questi istituti che hanno lo scopo di aiutare lo sviluppo delle economie in difficoltà.
Cuba e Nicaragua sono stati inclusi nell’elenco dei paesi ai quali gli Stati Uniti, unilateralmente e senza un mandato internazionale, bloccheranno l’accesso agli aiuti non umanitari e alla concessione di prestiti internazionali.
Per questo Washington non consentirà, tra l’altro, che vengano erogati fondi per la partecipazione a programmi di scambio educativo e culturale per funzionari o dipendenti dei governi di Cuba, Repubblica popolare democratica di Corea, Eritrea, Nicaragua, Russia e Siria tra ottobre 2021 e settembre 2022, si legge nel memorandum presidenziale indirizzato al Segretario di Stato, Antony Blinken.
Nella dichiarazione di Joe Biden si legge che queste sanzioni sono state prese in quanto i paesi elencati nel documento non fanno abbastanza per combattere la tratta di persone. Le sanzioni resteranno in vigore finché i loro governi continueranno con questa pratica o non faranno sforzi significativi per conformarsi agli standard minimi, sempre secondo i criteri degli Stati Uniti.
Ricordiamo che Cuba, secondo la Casa Bianca, starebbe violando gli accordi sulla tratta delle persone riguardo ai medici inviati all’estero per le missioni umanitarie. Tra i medici che sarebbero inviati contro il loro volere in missioni umanitarie internazionali figurano anche quelli che nei mesi scorsi e tutt’ora stanno aiutando varie nazioni nella lotta contro il corona virus. Ovviamente tra questi medici troviamo anche la Brigata Henry reeve che l’anno scorso è arrivata in Italia per aiutare i sanitari nei i giorni più bui della pandemia a Crema ed a Torino.
Il ministro degli Esteri cubano Bruno Rodríguez Parrilla ha immediatamente reagito alla misura e l’ha respinta come giustificazione per le misure di aggressione contro Cuba.
“Le dichiarazioni del governo degli Stati Uniti sugli aiuti, la tratta di esseri umani, il terrorismo e i diritti umani non hanno alcun legame con le azioni del nostro paese. Gli Stati Uniti intendono giustificare con menzogne le misure di abuso e di aggressione contro la popolazione cubana”, ha scritto su Twitter.
Washington sanziona con questa direttiva l’Afghanistan, il Myanmar, la Cina, Cuba, la Repubblica Popolare Democratica di Corea, l’Eritrea, l’Iran, il Nicaragua, la Russia e la Siria. Nel caso di Russia ed Eritrea, è stata concessa una “esenzione parziale” che consente il finanziamento di programmi di scambio educativo e culturale rivolti a funzionari o dipendenti dei loro governi.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info