CAMERA DEI DEPUTATI: NIENTE STATUS DI RIFUGIATO POLITICO PER ASSANGE
Alla Camera dei Deputati giovedì è stata bocciata la mozione per la concessione dello status di rifugiato politico a Julian Assange, ancora una volta il nostro governo asseconda i desideri degli Stati Uniti.
Nel comunicato rilasciato dopo quanto accaduto dal Partito della Rifondazione Comunista S.E. a firma di Maurizio Acerbo, segretario del partito, e di Marco Consolo, responsabile Area Esteri e Pace delPRC, si legge che “Alla Camera dei Deputati è stata bocciata la mozione a favore della concessione dello status di rifugiato politico per Julian Assange”.
“Un voto vergognoso, in linea con i diktat della Casa Bianca, che accomuna tutti i partiti che sostengono il governo Draghi e la finta opposizione di Giorgia Meloni. Hanno votato contro la destra e il Partito Democratico. Gli ignavi di LEU e M5S si sono astenuti.”, continua il comunicato.
“Questo è un voto di complicità con la violazione dei diritti umani e l’attacco alla libertà di stampa. Emerge per l’ennesima volta che ormai abbiamo in parlamento uno schieramento trasversale completamente subalterno agli Stati Uniti nel loro aspetto più feroce e disumano. Quello che Stefania Maurizi ha definito IL POTERE SEGRETO può contare su una larghissima maggioranza. I due poli sono in realtà un unico partito della guerra che d’altronde ha varie volte votato insieme.
Tra le tantissime rivelazioni di Wikileaks c’erano anche i cablo USA entusiasti per la nascita del Pd. Chissà se leggeremo un giorno quelli sulla conversione del M5S che anche su Assange si rimangia la precedente posizione. Grazie al gruppo ‘L’alternativa c’è’ che ha presentato la mozione e ai parlamentari che l’hanno votata”.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info