CE NE ANDIAMO … NO RESTIAMO. MARCIA IN DIETRO DEGLI USA SULL’ABBANDONO DELLE BASI MILITARI IN BELGIO E GERMANIA
Gli Stati Uniti avevano annunciato che avrebbero abbandonato sei basi militari in Europa ma hanno fatto marcia indietro. Infatti non se ne andranno dalle sei basi dislocate in Germania e Belgio, anzi ne useranno un’altra.
La decisione degli Stati Uniti di abbandonare sei basi in Europa aveva fatto sperare in un graduale disimpegno dello Zio Sam sul nostro territorio. Speranza vana dato che invece di abbandonare le basi nei due paesi europei le truppe statunitensi avranno a disposizione una nuova base in Germania.
Ce ne andiamo dall’Europa per diminuire i costi militari, aveva affermato Donald Trump ma evidentemente l’amministrazione Democratica di Joe Biden nella sua politica di revisione delle scelte del precedente presidente in politica estera ha deciso di restare.
Avrebbero dovuto essere restituite a Germania e Belgio, invece gli Usa ci ripensano e decidono di tenersi le sei basi e installazioni militari, messe a disposizione dell’esercito statunitense. Un’altra base tedesca verrà invece assegnata all’aviazione statunitense. Lo ha annunciato venerdì il comando dell’esercito Usa in Europa e Africa, secondo quanto riporta Associated Press.
Si tratta delle caserme Barton a Ansbach, Pulaski a Kaiserslautern, Coleman a Mannheim, dei magazzini di Weilimdorf a Stoccarda e del Amelia Earhart Center a Wiesbaden, in Germania. La base assegnata all’aviazione è, invece, la caserma Husterhoeh a Pirmasens. Per quanto riguarda il Belgio, invece, sarà rilevata la caserma di Daumerie.
A pochi giorni dalla nomina a segretario della difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin ha richiesto di rivedere “l`indice globale” degli USA, che dovrà essere completato entro il prossimo autunno. La revisione determinerà quale strategia adotteranno gli Stati Uniti nell`organizzazione delle loro truppe su scala mondiale, nella gestione di armi, basi e alleanze, in linea con l’evolversi della politica estera e il manifestarsi di eventuali minacce alla sicurezza nazionale. (Sputnik)
Washington ha subito chiarito che la principale minaccia alla sicurezza del paese non sono più i gruppi islamici legati al fondamentalismo religioso, ma alcuni paesi, tra cui spuntano Cina e Russia. Da qui si capisce chiaramente il motivo del mancato disimpegno delle basi militari in Belgio e Germania e della necessità di ampliare la loro presenza sul suolo europeo con l’apertura di una nuova struttura militare in Germania.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info