GLI STATI UNITI ABBANDONANO L’UCRAINA? UNA STUPIDAGGINE
La portavoce della Casa Bianca Jen Psaki ha definito una stupidaggine la notizia che affermava che gli Stati Uniti avrebbero smesso di dare supporto all’Ucraina negandogli i programmi di sicurezza.
“Gli Usa hanno preparato “fondi di riserva” per l’Ucraina nel caso in cui la situazione al confine con la Russia peggiori”, ha detto venerdì la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki. “L’idea che abbiamo negato l’assistenza alla sicurezza all’Ucraina è una stupidaggine, ha detto la portavoce, aggiungendo che la scorsa settimana, prima del vertice tra Vladimir Putin e Joe Biden, Washington ha fornito “un pacchetto di assistenza alla sicurezza da 150 milioni di dollari”.
La portavoce della Casa Bianca ha aggiunto anche che l’amministrazione statunitense ha stanziato fondi supplementari da usare “in caso di una nuova incursione russa in Ucraina”. Jen Psaki ha ricordato che due giorni prima del vertice Putin-Biden il presidente americano ha dichiarato che il suo Paese continuerà a mettere Kiev “nella posizione di poter continuare a resistere all’aggressione fisica russa”. “Come ha detto direttamente il presidente Biden al presidente Putin, saremo fermi a sostegno della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina”, riporta RT.
La scorsa settimana i quotidiani statunitensi The Washington Post e Politico avevano pubblicato la notizia che gli Stati Uniti avevano sospeso un pacchetto di aiuti del valore di 100 milioni di dollari destinati all’Ucraina. La smentita della Casa Bianca conferma che gli Stati Uniti non hanno alcuna intenzione di lasciare il paese centro europeo da solo. Gli aiuti, compresi quelli militari, erano stati destinati dagli Stati Uniti all’Ucraina dopo che nella primavera scorsa la Russia, in risposta alle manovre ucraine, aveva spostato truppe lungo il confine tra due paesi.
Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov riguardo allo spostamento di truppe russe verso il confine con l’Ucraina aveva affermato che “la Russia muove le sue forze armate all’interno del suo territorio a sua discrezione” e questo “non dovrebbe preoccupare nessuno, [dal momento che] non rappresenta una minaccia per nessuno”, ricordando poi che vicino ai confini con la Russia negli ultimi tempi si è registrato un aumento delle manovre della Nato e questo ci deve far stare in allerta.
A sua volta, la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha detto il 9 aprile che la situazione nel Donbass è ancora difficile e sta peggiorando sempre di più a causa “dell’atteggiamento bellicoso di Kiev, che vive con l’illusione della possibilità di una soluzione militare al conflitto nel sud-est del Paese”.
E’ poco probabile che gli Stati Uniti e la Nato smettano di dare sostegno all’Ucraina vista la sua posizione geografica nel centro dell’Europa e la sua vicinanza alla Russia. Gli Stati Uniti stanno realizzando un vero e proprio cordone attorno alla Russia e l’Ucraina costituisce un elemento fondamentale nella sua realizzazione. Se la notizia della sospensione del pacchetto di aiuti dal valore di 100 milioni di dollari destinati all’Ucraina riportata dal The Washington Post e da Politico è vera non rappresenta certamente un disimpegno ma un riposizionamento dell’amministrazione Biden. Infatti adesso gli aiuti concessi sono aumentati di ben 50 milioni di dollari passando dai precedenti 100 agli attuali 150 milioni.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info