GLI STATI UNITI RITIRANO LE SANZIONI CONTRO LE IMPRESE EUROPEE COINVOLTE NELLA COSTRUZIONE DEL GASDOTTO NORD STREAM 2
L’amministrazione degli Stati Uniti ritira le sanzioni contro le aziende europee coinvolte nella costruzione del controverso gasdotto Nord Stream 2 che collegherà la Russia con la Germania ma restano quelle contro le imprese russe.
L’amministrazione di Joe Biden dopo aver fatto di tutto per impedire la costruzione del gasdotto Nord Stream 2 che porterà il gas russo in Germania ha deciso di gettare la spugna e per questo ha ritirato le sanzioni contro L’azienda svizzera Nord Stream AG. e il suo direttore esecutivo. Le sanzioni statunitensi colpivano anche le società che dovevano certificare e collaudare il gasdotto una volta terminato.
Durante una conferenza stampa la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki ha difeso la decisione dell’amministrazione statunitense di ritirare le sanzioni contro le imprese coinvolte nella costruzione del gasdotto. Jen Psaki ha detto che tale decisione è stata presa perché oramai il gasdotto è costruito già per il 95 per cento ed per questo è impossibile bloccarne il completamento.
Le relazioni tra Germania e Stati Uniti negli ultimi tempi si erano raffreddate a causa dell’ingerenza nordamericana nella costruzione del gasdotto. Fonti della Casa Bianca hanno riferito che la Germania è un partner essenziale per gli Stati Uniti in Europa e probabilmente al fine di riportare tali relazioni ai livelli precedenti è stato deciso di non opporsi più alla realizzazione del gasdotto.
Gli Stati Uniti hanno bisogno di un’Europa compatta in questo momento in cui la cortina di ferro con la Russia e la Cina si sta gradualmente alzando. Permettere che il gasdotto venga terminato probabilmente era il male minore anche se questo comporterà che gli Stati Uniti non vendano il loro gas liquefatto all’Europa. Ma in politica occorrono anche delle mediazioni.
Comunque le sanzioni restano per le quattro navi posatubi russe impegnate nel completamento dell’opera. Infatti dopo che la società svizzera si era ritirata per paura delle sanzioni statunitensi la Russia aveva incaricato un’impresa locale per terminare la posa dei restanti pochi chilometri di tubazioni necessarie a portare a termine il gasdotto.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info