JOE BIDEN AUTORIZZA LA VENDITA DI 735 MILIONI DI DOLLARI DI ARMI AD ISRAELE
In mezzo alla guerra infinita tra Israele ed il popolo palestinese il Presidente degli Stati Uniti, l’illuminato, Joe Biden ha approvato la vendita di 735 milioni di dollari in armi a guida di precisione a Israele.
Il 5 maggio, pochi giorni prima dell’inizio dei bombardamenti israeliani contro i palestinesi, è stata notificata al Congresso degli Stati Uniti la richiesta di vendita delle armi ad Israele che è poi stata autorizzata dal Presidente Joe Biden, riporta l’Washington Post. Dopo che alcuni membri del Congresso del Partito Democratico, 29 per la precisione, avevano chiesto in una lettera la cessazione delle ostilità altri hanno dichiarato di voler esaminare più approfonditamente la vendita delle armi ad Israele.
“Non possiamo solo condannare i razzi lanciati da Hamas e ignorare la violenza della polizia israeliana contro i palestinesi – compresi gli sfratti illegali, gli attacchi violenti contro i manifestanti e l’uccisione dei bambini palestinesi”, ha twittato il rappresentante Mark Pocan (Dem del Wisconsin). “Gli aiuti degli Stati Uniti non dovrebbero finanziare questa violenza”.
Saranno le solite lacrime di coccodrillo? Anche perché al di la delle prese di posizione personale di alcuni membri del Congresso l’asse tra Stati Uniti ed Israele non è mai stato così solido. Ancora non è stato approvato alcun documento di condanna dall’Onu per l’ostruzionismo statunitense. Queste personali dichiarazioni non intaccano in alcun modo la politica statunitense nei confronti di Israele che ancora funge da gendarme in Medio Oriente.
La richiesta di acquisto di nuovi armamenti a pochi giorni dall’inizio della nuova guerra contro i palestinesi non credo sia un caso: occorre rimpinguare la santa barbara israeliana di nuove bombe. Intanto i bombardamenti israeliani non cessano. Ultimi obiettivi civili distrutti dall’artiglieria israeliana sono un edificio della mezza luna del Qatar e l’unico centro per la cura del covid nella striscia di Gaza.
Ieri l’artiglieria israeliana in risposta al lancio di sei missili dal Libano che non hanno procurato alcun danno ha bombardato un edificio della Mezza Luna del Qatar che ha provocato 2 morti e 10 feriti di cui alcuni in gravi condizioni e l’unica clinica per la cura del Covid 19 nella striscia di Gaza.
Parafrasando il famoso film interpretato da Alberto Sordi“Finché c’è guerra c’è speranza” potremmo dire “Finché c’è guerra c’è lavoro per l’industria militare degli Stati Uniti”. Quindi non ci dobbiamo scandalizzare per nulla se il Presidente Joe Biden ha messo prima l’economia e poi gli interessi palestinesi.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info