La giovane Allison Lizeth Salazar MirandaLa giovane Allison Lizeth Salazar Miranda

IN COLOMBIA GLI ORRORI NON SI FERMANO: GIOVANE DI 17 ANNI VIOLENTATA DALLA POLIZIA SI TOGLIE LA VITA 

 

Le violenze dello Squadrone Mobile Anti Sommossa (Esmad), un corpo speciale della polizia colombiana che è stato mobilitato dal governo per sopprimere nella forza le manifestazioni che da oltre due settimane si susseguono in Colombia che gode di carta bianca, non hanno limiti. Nella notte di mercoledì’ alcuni dei membri dell’Esmad hanno violentato una ragazza di 17 anni che dopo i fatti per la vergogna si è tolta la vita.

Il fatto è avvenuto nella notte di mercoledì’ a Popayán,  capitale del dipartimento del Cauca, quando la giovane Allison Lizeth Salazar Miranda di 17 anni si stava recando presso l’abitazione di un amico. La ragazza è stata intercettata dagli agenti dello Squadrone Anti Sommossa che la hanno seguita e catturata: in un video circolato sulle reti sociali si vede Allison Lizeth Salazar Miranda strattonata e trascinata via dagli agenti. In un post pubblicato la giovane racconta che “stavo andando a casa di un amico e mi hanno intercettato. Mi sono nascosta dietro un muro e loro mi hanno catturata, mi hanno abbassato i pantaloni e hanno iniziato a palpeggiarmi ovunque, io gli ho detto di smetterla perché ero nuda”.

Successivamente gli agenti la avrebbero portata presso locali dell’unità di azione immediata   dove la  avrebbero violentata, secondo la denuncia di una organizzazione che si occupa della tutela dei diritti umani. Il vice procuratore generale della nazione, Martha Janeth Mancera, ha annunciato che per indagare sulla presunta violenza sessuale di un minore all’interno dei locali dell’unità di azione immediata, è stata formata una “squadra speciale con due pubblici ministeri”, una delle quali una è un’esperta di questioni di genere con particolare attenzione a ragazze, ragazzi e adolescenti. 

Da parte sua il comandante della Regione 4 della Polizia di Popayán, Ricardo Augusto Alarcón Campos, ha smentito le accuse rivolte verso il corpo della polizia da lui diretto definendole vili ed infondate., ma oggettivamente cosa poteva fare se non proteggere i suoi agenti che quotidianamente, con l’avallo del governo, compiono ogni sorta di abusi. Secondo nostre fonti colombiane nella stessa sera altre due giovani sarebbero state violentate a Popayán. Ci viene riferito che le violenze verso giovani colombiane sta diventando il divertimento preferito dalla polizia e dall’Esmad. Potremmo azzardare che si tratta di una sorta di ricompensa per il lavoro degli agenti, una sorta di sollazzo che nessuno mai punirà.

I poliziotti portano via la giovane Allison Lizeth Salazar Miranda

Secondo quanto affermato dalla autorità Allison Lizeth Salazar Miranda sarebbe stata accompagnata presso l’unità della polizia per accertamenti e poi riconsegnata alle 22,51 ai suoi famigliari. Ma nel rapporto ufficiale qualcosa non quadra. Infatti alle ore 22.15 alcuni paramedici sono entrati nell’unità della polizia, ma non si sa il perché. Evidentemente la giovane aveva subito violenze. La nonna ha dichiarato che alle 23 la ragazza era stata accompagnata a casa dai funzionari della polizia. Il giorno successivo Allison Lizeth ha denunciato ai suoi famigliari di essere stata sottoposta a violenza mostrando numerosi lividi sul corpo e di essere stata violentata. Successivamente rimasta sola si è suicidata aspirando gas propano coprendosi la testa con un sacchetto di nylon.

l’accaduto ha commosso la Colombia intera ma sicuramente non ha scosso le coscienze di Ivan Duque e degli altri membri del governo e della anestetizzata comunità internazionale  che immobile assiste a queste inaudite violenze. Secondo gli ultimi rapporti sarebbero almeno 16 le donne violentate dall’inizio delle manifestazioni. 

Hasta cuando !!!!!! 

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *