IN MEZZO ALLA PANDEMIA MONDIALE L’ECONOMIA CINESE PRENDE IL VOLO
Mentre le economie di tutti i paesi del mondo stanno ancora arrancando a causa della pandemia quella cinese sembra davvero aver spiccato il volo. Infatti nel primo trimestre del 2021 il Prodotto Interno Lordo del gigante asiatico è cresciuto del 18,2 per cento.
Ebbene si, il PIL della Cina nel primo trimestre di quest’anno è cresciuto della stratosferica cifra del 18,2 per cento. Già nell’ultimo trimestre del 2020 avevamo assistito ad un aumento del PIL del 6,5 per cento annullando di fatto le perdite registrate nel corso dello scorso anno a causa della pandemia. La corsa della Cina sembra proprio inarrestabile nonostante la guerra economica iniziata da Donald Trump e continuata senza sosta anche dal nuovo inquilino della Casa Bianca.
Questi dati confermano le preoccupazioni che gli Stati Uniti hanno della crescita cinese. Sanzioni, guerra economica, fake news sulla pandemia, violazioni dei diritti umani delle minoranze, mancanza di democrazia sono solo alcune delle accuse mosse alla Cina dagli Stati Uniti e prontamente ribattute dai soci europei per tentare di metterla all’angolo ma i dati di oggi certificano che il cammino della Cina è inarrestabile.
Nel primo trimestre del 2021, secondo quanto riportato da Askanews, le esportazioni della Cina sono aumentate del 49 per cento su base annua raggiungendo i 710 miliardi di dollari mentre le importazioni hanno raggiunto i 593,6 miliardi di dollari con un aumento del 28 per cento. Le sanzioni e la guerra commerciale che gli Stati Uniti perseguono senza sosta per debilitare l’economia cinese hanno fallito miseramente: ritorcendosi proprio contro chi le ha promosse.Infatti le economie statunitensi ed europee stanno ancora arrancando a causa della pandemia e non si vede alcun lumicino in fondo al tunnel. Invece di definire il corona virus il “virus cinese” Trump e soci avrebbero fatto meglio a prendere esempio dalla nazione asiatica nella cura e nella lotta alla diffusione del virus.
Una volta si diceva che chi di spada ferisce di spada perisce, niente di più appropriato per definire le politiche messe in atto contro la Cina.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info