LOMBARDIA VENETO ED EMILIA ROMAGNA LE REGIONI PIU’ PENALIZZATE DALLA RIDUZIONE NELLE FORNITURE DEL VACCINO PFIZER
L’Emilia Romagna e Lombardia soffriranno maggiormente per la riduzione delle forniture di vaccino. Le due regioni subiranno infatti un taglio di 25.740 dosi in meno.
Le altre regioni maggiormente penalizzate sono:
• Veneto con un taglio di 24.570 dosi
• Lazio con 12.870 dosi in meno
• Puglia e Sicilia con 11.700.
Sono solo sei le regioni che non subiranno un ridimensionamento delle forniture di vaccini: Abruzzo, Basilicata, Marche, Molise, Umbria e Valle d’Aosta.
E’ quanto emerge dalla ripartizione delle dosi resa nota oggi dall’ufficio del Commissario straordinario per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri, riportato da Askanews.
Le forniture di vaccino
La Pfizer, lo scorso venerdì, ha comunicato la decisione unilaterale di una riduzione delle forniture di vaccino pari al 29%. Da lunedì prossimo l’Italia riceverà 397.800 dosi anziché le 562.770 previste.
In precedenza numerosi Paesi europei avevano annunciato riduzioni nei lotti di vaccini contro il coronavirus da parte della Pfizer e si erano lamentati dell’incertezza sulle tempistiche delle future forniture dei preparati anti-Covid.
Il commissario per l’emergenza Covid in Italia Domenico Arcuri aveva fatto sapere di aver scritto alla casa farmaceutica americana una lettera ed aveva promesso di tutelare gli italiani in merito al taglio temporaneo delle consegne dei vaccini.