REGALO DI NATALE DI DONALD TRUMP A CUBA E NICARAGUA: ALTRE SANZIONI AD ENTITA’ E PERSONE
Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha annunciato lunedì di aver incluso nella “lista nera” delle imprese soggette a sanzioni alcune entità di Cuba e del Nicaragua. Questa ulteriore azione fa parte della oramai consueta campagna di attacco ai paesi progressisti del sud America e dei Caraibi messa in atto dall’amministrazione di Donald Trump.
Per quanto riguarda il Nicaragua, sono state imposte misure di pressione contro il vicepresidente della Corte suprema, Marvin Ramiro Aguilar García, contro il deputato Walmaro Antonio Gutiérrez Mercado e il capo della polizia della città di León, Fidel Jesús Domínguez Alvarez.
La giustificazione dell’inclusione di queste persone nella lista nera, secondo l’amministrazione statunitense, sarebbe che sosterrebbero le presunte persecuzioni politiche del governo sandinista guidato da Daniel Ortega.
Per quanto riguarda Cuba invece sono state incluse nella lista altre tre imprese che, sempre secondo l’amministrazione Trump, sarebbero collegate con le Forze Armate Rivoluzionarie (FAR). Si tratta del Grupo de Administración Empresarial S.A. (GAESA), la società sussidiarie Financiera Cimex S.A e Kave Coffee S.A. Secondo gli Stati Uniti, GAESA ha utilizzato Panama per evitare le sanzioni statunitensi.
Il 2020 è stato uno dei più prolifici in termini di imposizione di misure coercitive unilaterali contro Cuba e Nicaragua, oltre al Venezuela. L’interesse dichiarato, ma non riuscito, è quello di realizzare un cambiamento di sistema politico in ciascuna di queste nazioni.
I governi dei paesi interessati hanno ripetutamente denunciato che tali comportamenti da parte delle autorità statunitensi violano palesemente il diritto internazionale, in particolare il principio di non ingerenza negli affari interni di altri Stati.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info