26 ANNI FA LO STORICO INCONTRO TRA FIDEL CASTRO ED HUGO CHAVEZ
“Il 13 dicembre 1994, L’Avana fu teatro dell’abbraccio fraterno dei giganti che hanno cambiato la storia del continente Latinoamericano, Hugo Chávez e Fidel Castro, due uomini che hanno suggellato l’inizio di un’amicizia segnata dalla solidarietà e dall’amore condiviso che portiamo alto come un faro di luce”. Nicolas Maduro ha celebrato con queste parole “i 26 anni dell’incontro che ha risvegliato i sogni di Simón Bolívar e José Martí per un’America unita”. All’indomani della straordinaria vittoria elettorale del PSUV, con un messaggio pubblicato sui suoi social, Maduro ha rievocato “quello storico momento in cui i popoli liberi avanzarono nella costruzione di un mondo più umano”.
“Il leader della Rivoluzione Bolivariana è arrivato all’aeroporto internazionale José Martí dopo la ribellione civico-militare del 1992 e il cambiamento che ha salvato la speranza e i sogni dei venezuelani”, ha sottolineato Maduro per il quale “quella prima visita a Cuba, quel primo incontro con Fidel, ha annunciato l’inizio di un XXI secolo di speranza e di rivendicazione della giustizia attraverso la realizzazione del sogno bolivariano e latinoamericano.
“L’Alba è iniziata con quell’abbraccio”, ha ripetuto Maduro citando le storiche parole di Chávez, che il 15 dicembre 2009 nel suo discorso di chiusura all’VIII Vertice dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America, aveva ricordato, come ricordava ogni anno, quell’abbraccio fraterno che ricevette da Fidel quando era un soldato che portava sulle spalle la sfida di andare contro i poteri e contro i compromessi della destra internazionale.
“Quell’abbraccio storico – ha concluso Maduro – divenne la speranza dei popoli della nostra America e anche dei popoli del mondo, che vedono oggi nelle rivoluzioni bolivariana e cubana, nell’eredità di Chávez e nell’esempio della dignità di Castro, una luce come guida per lottare per un mondo con giustizia sociale, inclusione e solidarietà”.